28.09.25 – Quando riapre la fabbrica GFF (ex Gkn)? Incontro con il collettivo di fabbrica

Nel corso della Assemblea domenicale del 28 settembre 25 abbiamo condiviso con il collettivo di fabbrica ex Gkn diverse domande e riflessioni sulla situazione attuale dei lavoratori ex Gkn, intrecciandola con l’ansia per quanto accade in Palestina, tra preoccupazione e speranza, tra sgomento e voglia di esserci finché ce ne sarà.

C’è la legge sui consorzi industriali, c’è un presidente del Consorzio. C’è un piano industriale che negli ultimi mesi è stato messo a punto in tutti i dettagli. Ci sono migliaia di persone che da tempo hanno partecipato all’azionariato popolare mettendoci dei soldi. Quando si comincia? quando si riapre?
I lavoratori pur esausti da tanti mesi senza stipendio, da tanti mesi di impegno, chiamano tutti, a cominciare dalla politica, ad assumersi la responsabilità di una risposta chiara. Lo chiederanno, lo chiederemo, con un corteo di cruciale importanza il 18 ottobre.
Partecipiamo! Per questo, per altro, per tutto!!
La Comunità dell’Isolotto con il piccolo delle sue energie, ci sarà.

Di seguito il comunicato del Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze 
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Il futuro (IR)rompe. Per TUTTO, per ALTRO, per QUESTO
Genocidio, speculazione finanziaria e immobiliare, crisi climatica, precarietà e salari da fame, soldi pubblici al riarmo, guerre e autoritarismi. I responsabili? Multinazionali, Borse, rendite immobiliari, investimenti nel fossile e nelle armi, economia di guerra e genocidio; con le istituzioni che si fingono impotenti per coprire le proprie complicità.
Questo presente di morte fa da muro di gomma a ogni cambiamento futuro portatore di vita.
Come per l’ex Gkn: fabbrica di Firenze, chiusa dalla speculazione finanziaria, dai padroni dell’automotive, oggi forse in mano alla speculazione immobiliare.
Operai lasciati 15 mesi senza stipendio e poi licenziati; a ottobre sarà il 7° mese di disoccupazione.
Eppure il collettivo operaio, con la Società Operaia di Mutuo Soccorso, avrebbe un piano industriale. Che ad oggi, per quel che ci è dato sapere, è l’unico.
E una visione: conversione ecologica, fabbrica socialmente integrata, con proprietà pubblica dell’immobile e gestione cooperativa con azionariato popolare diffuso.
È nato un consorzio industriale pubblico per rilevare lo stabilimento e sottrarlo alla speculazione.
Tutti da anni ci dicono: “domani interverremo”. Il domani non arriva da oltre quattro anni. E il sospetto che questo logoramento non termini mai ma sia funzionale, è ormai inevitabile.
Evidentemente il nostro esempio “rompe”. Dà fastidio a chi vuole convertire le industrie per il riarmo, impedire la transizione ecologica, imporre ricatti a lavoratrici/ori e territori.
Rompe perché il nostro è un esempio potenzialmente contagioso: “si può fare”, c’è una alternativa.
E allora un bel giorno il futuro “irrompe”. Il 18 ottobre convochiamo un corteo e dichiariamo terminato il logoramento.
Un corteo per porre una domanda semplice: quando riapre la fabbrica? A domanda secca, si accetteranno solo risposte secche.
Il sistema che ha chiuso la ex GKN non può permettersi la nostra vittoria. Noi non possiamo permetterci la sconfitta. Per questo chiediamo di esserci, di passare parola.
Per un ultimo pezzo di storia in cui può vincere chi di solito perde; un Davide contro Golia.
Per TUTTO, per ALTRO, per QUESTO. Va da sè che da qua al 18 ottobre, attraverseremo tutte le date di lotta già lanciate, “prioritarizzando” la lotta per la Palestina, per Gaza e a fianco della Flotilla. Alla fine siamo anche chiamati a provare a prenderci una vittoria singola, che in fondo è un apporto all’intero movimento generale.
Siamo tutte/i Gkn. Corteo 18 ottobre, h 14.30, Firenze. Info in aggiornamento su insorgiamo.org

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